Cantina Fonterenza
Cantina Fonterenza nasce nel 1999 a Sant’Angelo in Colle, a sud del comune di Montalcino, un luogo dove le due sorelle gemelle Francesca e Margherita Padovani hanno passato gran parte dell’infanzia quando erano in vacanze e dove hanno instaurato un profondo legame con la natura e la campagna. Questo affetto le ha spinte, in seguito, a fare una scelta radicale: lasciare la vita frenetica di Milano per immergersi completamente nella splendida campagna toscana e far diventare cantina l’antico podere di famiglia.
Oggi si sviluppa su circa 4,2 ettari destinati a vigneto, ripartiti in quattro parcelle diverse. Il terroir è caratterizzato dalla presenza di un sottosuolo dove si alternano galestro, argilla, limo, quarzo e arenarie. I vigneti si trovano a sud-est di Montalcino, in località Poggio San Polino, a un’altezza di circa 440 metri sul livello del mare, circondati da boschi e caratterizzati da un clima che risente della vicina presenza del Monte Amiata e delle correnti marine provenienti da sud.
All’interno delle vigne si coltivano due uve: il Sangiovese, vero protagonista del territorio, e il Cabernet Sauvignon, vitigno internazionale a cui viene dedicato mezzo ettaro. Margherita e Francesca amano fortemente questa zona, e hanno perciò deciso di tutelarla il più possibile: tutti i lavori compiuti fra i filari vengono effettuati manualmente, seguendo i ritmi e le fasi lunari e planetarie del calendario biodinamico; si utilizzano inoltre solo metodi naturali per combattere le malattie delle viti. Anche in cantina continua quest’approccio, e le uve, dopo la raccolta, fermentano sempre spontaneamente, senza coadiuvanti enologici o trattamenti chimico-fisici.
Solamente rispettando gli equilibri naturali della terra si può infatti dare vita a etichette identitarie e di personalità, che parlino di colline e filari con onestà e fedeltà. I vini di Fonterenza sono autentici e realizzati con tecniche tradizionali, e raccontano, ognuno con le proprie parole e con le proprie storie, lo splendido terroir di Montalcino.

Cantina Fonterenza nasce nel 1999 a Sant’Angelo in Colle, a sud del comune di Montalcino, un luogo dove le due sorelle gemelle Francesca e Margherita Padovani hanno passato gran parte dell’infanzia quando erano in vacanze e dove hanno instaurato un profondo legame con la natura e la campagna. Questo affetto le ha spinte, in seguito, a fare una scelta radicale: lasciare la vita frenetica di Milano per immergersi completamente nella splendida campagna toscana e far diventare cantina l’antico podere di famiglia.
Oggi si sviluppa su circa 4,2 ettari destinati a vigneto, ripartiti in quattro parcelle diverse. Il terroir è caratterizzato dalla presenza di un sottosuolo dove si alternano galestro, argilla, limo, quarzo e arenarie. I vigneti si trovano a sud-est di Montalcino, in località Poggio San Polino, a un’altezza di circa 440 metri sul livello del mare, circondati da boschi e caratterizzati da un clima che risente della vicina presenza del Monte Amiata e delle correnti marine provenienti da sud.
All’interno delle vigne si coltivano due uve: il Sangiovese, vero protagonista del territorio, e il Cabernet Sauvignon, vitigno internazionale a cui viene dedicato mezzo ettaro. Margherita e Francesca amano fortemente questa zona, e hanno perciò deciso di tutelarla il più possibile: tutti i lavori compiuti fra i filari vengono effettuati manualmente, seguendo i ritmi e le fasi lunari e planetarie del calendario biodinamico; si utilizzano inoltre solo metodi naturali per combattere le malattie delle viti. Anche in cantina continua quest’approccio, e le uve, dopo la raccolta, fermentano sempre spontaneamente, senza coadiuvanti enologici o trattamenti chimico-fisici.
Solamente rispettando gli equilibri naturali della terra si può infatti dare vita a etichette identitarie e di personalità, che parlino di colline e filari con onestà e fedeltà. I vini di Fonterenza sono autentici e realizzati con tecniche tradizionali, e raccontano, ognuno con le proprie parole e con le proprie storie, lo splendido terroir di Montalcino.