Aldo Viola – Brutto 2022

“I miei arrivi sono sempre punti di partenza” ecco il mantra di Aldo Viola, classe 1969, laurea in Enologia e Viticoltura, prima bottiglia prodotta nel 2000. Alla continua ricerca della sua strada, aperto al confronto e al dialogo, sempre in giro come espositore e a trovare amici produttori. Nessun diserbo ne macchine agricole che compattano il terreno e stressano l'apparato radicale. Bando ai trattamenti, taglio manuale delle erbe spontanee in eccesso, tutto è in funzione della ricerca dell'equilibrio, con l'obiettivo di evitare l'omologazione di ogni singola vigna e riattivare il ciclo vitale del terreno. Di questi trattamenti ne godono le sue vigne, come quella in contrada Guarini con terreno soffice e vivo, su marne calcaree e argillose di fronte al  mare con esposizione  in parte a nord e che accoglie syrah a 350 metri di quota. Le sue vinificazioni naturalmente avvengono con lieviti indigeni senza nessuna pressatura o forzatura ma solo dal mosto fiore.->Scopri tutti i vini di Cantina Aldo Viola