Cantina Giardino
Il progetto di Cantina Giardino nasce nel 1997 con le prime vinificazioni garagiste trasformatasi nel 2003 in una vera e propria cantina. Da sempre sostenitori del vino naturale se non i promotori del movimento in campania. Daniela e Antonio De Gruttola hanno recuperato antichi vigneti sparsi sul territorio, salvandoli dallo scempio dell'estirpazione per dare spazio hai vitigni internazionali ed alle alte rese. Oggi Cantina Giardino conta circa 7 ettari vitati a Fiano, Greco, Aglianico e Coda di Volpe, tutti condotti in viticoltura biologica e con ceppi che arrivano fino a 100 anni di vita. Un insieme di componenti indicative pure sull’azione di tutela atta a conservare i beni esclusivi del luogo. Tutti i vigneti, anche quelli in affitto, sono coltivati a regime biologico, nel rispetto dell'equilibrio ambientale e della biodiversità. In cantina le fermentazioni sono spontanee, con macerazioni più o meno lunghe, per una linea di vini che già dal primo sorso scandiscono il legame con l'ambiente e il territorio irpino. Non vengono mai effettuate né chiarifiche né filtrazioni.
Il progetto di Cantina Giardino nasce nel 1997 con le prime vinificazioni garagiste trasformatasi nel 2003 in una vera e propria cantina. Da sempre sostenitori del vino naturale se non i promotori del movimento in campania. Daniela e Antonio De Gruttola hanno recuperato antichi vigneti sparsi sul territorio, salvandoli dallo scempio dell'estirpazione per dare spazio hai vitigni internazionali ed alle alte rese. Oggi Cantina Giardino conta circa 7 ettari vitati a Fiano, Greco, Aglianico e Coda di Volpe, tutti condotti in viticoltura biologica e con ceppi che arrivano fino a 100 anni di vita. Un insieme di componenti indicative pure sull’azione di tutela atta a conservare i beni esclusivi del luogo. Tutti i vigneti, anche quelli in affitto, sono coltivati a regime biologico, nel rispetto dell'equilibrio ambientale e della biodiversità. In cantina le fermentazioni sono spontanee, con macerazioni più o meno lunghe, per una linea di vini che già dal primo sorso scandiscono il legame con l'ambiente e il territorio irpino. Non vengono mai effettuate né chiarifiche né filtrazioni.
