Storia e Origini del Vitigno Corvina
Il Corvina, conosciuto anche come “Cruina” o “Corvina Veronese”, è un vitigno autoctono del Veneto che affonda le radici nell’epoca romana. Coltivato storicamente nelle province di Verona e Vicenza, trova la sua massima espressione nei vini naturali della Valpolicella DOC e Amarone della Valpolicella DOCG.
Nelle vigneto biologici, la Corvina mantiene la sua identità grazie a:
- Potature rispettose della pianta
- Difesa antiparassitaria con preparati vegetali
- Utilizzo di compost biodinamici
Peculiarità della Corvina da Agricoltura Naturale
Profilo Aromatico Unico
Nei vini biodinamici da Corvina si ritrovano note distintive:
- Ciliegia matura e amarena
- Sfumature speziate di pepe nero e liquirizia
- Accenni minerali vulcanici
Struttura e Longevità
Grazie alle tecniche di vinificazione naturale, la Corvina sviluppa:
- Tannini setosi e non invasivi
- Acidità vibrante che ne garantisce l’invecchiamento
- Complessità aromatica progressiva
Abinamenti con la Corvina Biologica
I vini naturali a base Corvina si prestano a connubi gastronomici raffinati:
- Risotto all’Amarone (abbinamento classico)
- Carni rosse grigliate con erbe aromatiche
- Formaggi stagionati come il Monte Veronese DOP
- Piatti a base di tartufo nero
Perché Scegliere una Corvina Biodinamica?
Le cantine bio della Valpolicella utilizzano pratiche innovative:
- Appassimento naturale in fruttaio aerato
- Fermentazioni spontanee con lieviti indigeni
- Affinamento in anfore di terracotta
Questo approccio esalta la tipicità territoriale mantenendo livelli di solfiti sotto i 50 mg/l.